Santa Maria in Betlemme (oggi San Zeno in Monte)

Sull’alto della collina che domina la città

Oggi, la chiesa di Santa Maria in Betlemme è chiamata San Zeno in Monte ed è proprietà dell’Opera Don Calabria. Il legame con Betlemme è antico: le prime notizie risalgono all’epoca carolingia quando, secondo una bolla papale del 1444, la chiesa era soggetta al versamento annuale di una offerta in favore del vescovo di Betlemme.

Come per Santa Maria di Nazaret, anche questa chiesa era parte di una Minor Hierusalem: così come circa 8 chilometri fuori Gerusalemme sorge Betlemme, anche qui, appena fuori dalle mura, in una vera e propria terrazza da cui godere il più bel panorama su Verona, era stata eretta questa chiesa intitolata a Betlemme.

In seguito a molti rifacimenti, non rimane pressoché nulla della chiesetta originale, soprattutto del suo interno, ciononostante il suo ingresso è degno di nota. Infatti, sulla destra è collocata una mappa della Terra Santa incisa su una lastra di marmo, mentre il portale d’ingresso è rivestito di sei formelle di bronzo che illustrano gli episodi principali dell’infanzia di Gesù: l’annuncio del profeta Michea (5,1-5), il viaggio di Maria e Giuseppe a Betlemme, la nascita di Gesù, l’annuncio degli angeli ai pastori, la strage degli innocenti e l’adorazione dei Magi.